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Libri

Federico II e la crociata della pace

Recensione originariamente pubblicata su Medioevo n. 306 – Luglio 2022

Recensione del libro

Fulvio Delle Donne
Federico II e la crociata della pace
Carocci editore,
Roma
158 PP.,
15,00 euro
ISBN 978-88-290-1338-8
http://www.carocci.it/

Il 28 giugno del 1228, alla guida di una flotta di 40 galee, Federico II di Svevia lasciava il porto di Brindisi: iniziava così – e si potrebbe aggiungere, finalmente – la sesta crociata. Come s’intuisce fin dal titolo scelto da Fulvio Delle Donne, si trattò di una missione «anomala», poiché l’imperatore, chiamato a recuperare alla cristianità i luoghi santi e il Santo Sepolcro innanzi tutto, condusse l’impresa senza mai ricorrere alle armi e dunque si trattò di una guerra santa non guerreggiata.

Ed è proprio questa anomalia una delle motivazioni principali che hanno indotto l’autore alla stesura del volume, di lettura assai godibile, offrendo una trattazione che, al di là dell’argomento in questione, è una vera e propria lezione di metodo. Mettendo a confronto le fonti, le tradizioni trasmesse nel tempo e le analisi storiografiche fin qui condotte, Delle Donne cerca infatti di sottolineare quanto importante sia, soprattutto in un caso come questo, indagare a fondo il patrimonio documentario disponibile, senza scendere alla prima fermata. Ne scaturisce una ricostruzione dell’evento di grande interesse e che può senz’altro contribuire sgomberare il campo dalle generalizzazioni che spesso contrassegnano la lettura di fatti antichi moderni.

di Stefano Mammini

(Ogni mese vi proponiamo recensioni e segnalazioni di libri editi in Italia e all’estero per offrirvi un panorama costantemente aggiornato della letteratura specialistica e divulgativa. Medioevo vi aspetta in edicola!)